Cicatrice Retraente

Tessuto di neoformazione che ripara una lesione con o senza perdita di sostanza. Il contatto dei due lembi di una ferita determina la formazione immediata di una cicatrice lineare. Se la ferita è stata interessata da una suppurazione, le cicatrici sono slargate e irregolari. Inizialmente rossastre poi schiarite, opache. Netta diminuzione della sensibilità, altre volte ipersensibili, dolorose per coinvolgimento delle terminazioni nervose.
Se la riparazione della lesione avviene con una cicatrice retrattile, specialmente se a livello di flessione delle dita o polso,determina una gravissima limitazione articolare per una forma di retrazione cutanea e sottocutanea con formazione di strutture simili a cordoni fibrotici inestensibili.

Cicatrice Retraente 1

Tali “corde cutanee” spesso sono conseguenza di ustioni palmare e se presente in tenera età, la riparazione deve essere effettuata nel più breve tempo possibile allo scopo di evitare retrazione oltre che cutanea anche tendinea formazioni articolare.

TERAPIA:

Chirurgica. Plastica a “Z” semplice o multipla associata alla rimozione delle formazioni sottocutanee neo formate e, se necessario, a release delle strutture ancora valide coinvolte nel processo ripartivo anomalo. Se ciò non è sufficiente si ricorre ad innesti cutanei o a lembi vascolarizzati.
I risultati sono buoni specialmente se la riparazione viene effettuata in tempo relativamente breve. Spesso il paziente provato dalle fastidiose precedenti terapie con risultati poco favorevoli, è scoraggiato e restio a sottoporsi ad ulteriori trattamenti. E’ anche compito del medico infondere fiducia nel paziente incoraggiandolo per la validità del trattamento.






Torna ad Attività Chirurgica